Karl Stig-Erland Larsson era un giornalista e scrittore svedese.
Esperto mondiale di movimenti di estrema destra, collaboratore di diverse testate, corrispondente dall’Inghilterra, consulente del ministero di Giustizia, inviato per l’Osce, aveva lavorato anche come consulente di Scotland Yard. Nel 1995, dopo l’omicidio di cinque ragazzi a Stoccolma per mano di estremisti di destra, aveva fondato la rivista «Expo», con intenti antirazzisti.
Stieg Larsson riteneva di avere una missione: sempre impegnato in prima linea contro razzismo, antisemitismo, fascismo, movimenti nazionalisti, discriminazioni, abusi sulle donne, si identificava totalmente con il proprio lavoro.
Bersaglio di gruppi neonazisti, è stato costretto a vivere per anni protetto dalla polizia, a tenere segreta la propria abitazione e a modificare quotidianamente i suoi tragitti.
Poco prima di morire, Larsson aveva scritto soltanto saggi sulla democrazia svedese e sui movimenti di estrema destra: nel 2004, ha contattato la casa editrice svedese Norstedts, a cui spedisce quella che diventerà la sua trilogia, vincitrice di numerosi premi letterari. Sarà subito acclamato come un autore-rivelazione dalla critica, e avrà un enorme successo di pubblico. Purtroppo, morirà improvvisamente nel novembre 2004 per un attacco cardiaco, in concomitanza con l'uscita in libreria del primo episodio della trilogia che aveva appena concluso: Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco, La regina dei castelli di carta, edita in Italia da Marsilio. Secondo scrittore più venduto nel mondo dopo Khaled Hosseini nel 2008, uomo schivo, morendo ha portato con sé molti segreti.
Amava il poliziesco anglosassone. A un giornale confidò: «Più che fare propaganda o tentare di fare letteratura classica, un poliziesco deve in primo luogo intrattenere il lettore. La narrativa di genere è tra le forme più popolari d’intrattenimento. E solo catturando completamente l’attenzione e la fiducia del lettore posso usarla per trasmettere un messaggio, ed è quello che voglio fare, naturalmente». Del 2014 è la raccolta GialloSvezia. Racconti inediti dei maestri del giallo svedese (Marsilio), in cui, tra gli altri, appare il suo racconto giovanile Brain Power.