Nato a Bergamo il 22 giugno del 1930, Walter Bonatti è stato uno dei più famosi alpinisti italiani. Compì la prima scalata, sulla Grigna, a soli diciotto anni. Nella sua carriera ha conquistato e scalato diverse montagne: nel 1951 la Est del Grand Capucin, nel cuore del Monte Bianco; nel 1954 partecipò alla spedizione del K2; nel 1955 il pilastro ovest del Dru; nel 1957 il Pilier d'Angle sul Bianco; nel 1959 il Pilastro Rosso di Brouillard; nel 1962 aprì la seconda via sul Pilier d'Angle e nel 1965 una nuova via in solitaria invernale sulla Nord del Cervino.
Viaggiò a lungo in diversi continenti, trascrivendo poi il tutto in libri e reportage pubblicati dal settimanale «Epoca». Ha viaggiato lungo il Rio delle Amazzoni, a Sumatra, nelle Marchesi, a Capo Horn, in Patagonia, lungo il corso del fiume Santa Cruz, in Congo, in Guyana e Antartide.
Nel 2004 ricevette dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il titolo di Cavaliere di Gran Croce, onorificenza che però restituì. Fu poi premiato con il Piolet d'Or alla carriera e gli fu conferita la cittadinanza onoraria del Monte Bianco. È morto a Roma nel 2011.