(Togobala 1927 - Lione 2003) romanziere della Costa d’Avorio di lingua francese. Nato in un piccolo villaggio, per il suo carattere ribelle venne arruolato nell’esercito francese durante la guerra d’Indocina. Laureatosi a Parigi tornò in patria nel 1960, ma fu perseguitato e incarcerato come oppositore del regime. Apprezzato per lo stile dissacrante, ironico e per l’originalità degli spunti narrativi, è considerato tra i maggiori scrittori africani francofoni. Il tema del potere e della dittatura è al centro di tutta la sua produzione: I soli delle indipendenze (Les soleils des indépendances, 1970), che inaugura la stagione della «tropicalizzazione» della lingua francese; Monnè, oltraggi e provocazioni (Monnè, outrages et défis, 1990); Aspettando il voto delle bestie selvagge (En attendant le vote des bêtes sauvages, 1994); Allah non è mica obbligato (Allah n’est pas obligé, 2000), storia di un bambino-soldato che vaga fra Costa d’Avorio, Sierra Leone e Liberia con dei dizionari sotto braccio, nel vano tentativo di interpretare quel che succede; il suo seguito, Quando si rifiuta si dice no (Quand on refuse on dit non, nt), è uscito postumo nel 2004.