(Calcutta 1940) scrittrice indiana di lingua inglese. Nata in una famiglia benestante, ha studiato in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove insegna e risiede. I protagonisti dei suoi romanzi sono soprattutto immigrati che soffrono la diffidenza e l’estraneità che li circonda, dolorosamente divisi tra vecchi costumi e nuove identità. Jasmine (1989, nt), romanzo d’esordio, racconta il disagio di una giovane vedova indiana in una comunità americana. Nelle opere successive - i romanzi Il reggitore del mondo (The holder of the world, 1993, nt), Lascialo a me (Leave it to me, 1997, nt), Figlie desiderabili (Desiderable daughters, 2002, nt), La sposa dell’albero (The tree bride, 2004, nt) e i racconti di Episodi isolati (Darkness, 1985) e Il mediatore e altri racconti (Middleman and other stories, 1988, nt) - M. ha sviluppato da differenti punti di vista il tema dell’ineluttabile condizione di svantaggio dei più deboli (donne e immigrati) in qualsiasi società, e del conflitto d’identità.