Boualem Sansal è uno scrittore algerino, tra i nominati nel 2014 al Premio Nobel per la letteratura. Si è distinto specialmente per la sua battaglia contro il Fondamentalismo islamico. Infatti, sebbene abbia ricoperto ruoli ufficiali all'interno del Ministero dell'industria, a seguito dell'assassinio del Presidente Boudiaf (nel 1992) - considerato un eroe della rivoluzione - della morte di un amico e delle persecuzioni che hanno generato la guerra civile, ha incominciato a scrivere sulla condizione del suo Paese, divenendo di fatto un esiliato in patria.
Il suo lavoro è stato censurato in Algeria, ma ha trovato fortuna di pubblico e critica in Francia. Tra i riconoscimenti ricevuti, il Prix du Premier Roman nel 1999 e il Prix Tropiques 1999 con il suo romanzo d'esordio, Le serment des Barbares (Gallimard, 1999), dal quale Jorge Semprúns ha tratto un film. Il villaggio del tedesco è il suo primo romanzo pubblicato in Italia (Einaudi, 2009) con cui ha vinto il Grand Prix RTL-Lire 2008.
Tra gli altri titoli, pubblicati in Italia da Neri Pozza, 2084. La fine del mondo con cui vince il Grand Prix du roman de l’Académie française, Nel nome di Allah (2018), Il treno di Erlingen (2021).
Nel novembre del 2024 Boualem Sansal viene arrestato dalle autorità di Algeri. Lo scrittore aveva deciso da poco di acquisire la cittadinanza francese in segno di protesta, alla luce di un clima culturale e politico sempre più asfittico.
Fonte immagine: sito web Neri Pozza