Attrice francese. Di agiata famiglia borghese, studia danza e recitazione e a quindici anni posa per la copertina di «Elle», una delle più diffuse riviste femminili francesi. Non ancora diciottenne ha una piccola parte nel film Le trou normand (Il buco normanno, 1952) di J. Boyer e poi viene lanciata da M. Allégret in Ragazze folli (1954) e Miss spogliarello (1956). Nel frattempo sposa R. Vadim che la consacra sex-symbol con Piace a troppi (1956). «B.B.», come viene chiamata da quel momento, diventa la nuova versione della donna bambina, dal corpo provocante e dalle labbra perennemente imbronciate, in bilico tra l’audacia e l’innocenza. In poco tempo raggiunge altissimi livelli di popolarità, tanto che le viene dedicata anche una samba brasiliana che fa ballare tutto il mondo. Tra gli altri suoi film: La ragazza del peccato (1958) di C. Autant-Lara, La verità (1960) di H.G. Clouzot, Vita privata (1962) di L. Malle, Il disprezzo (1963) di J.-L. Godard, Viva Maria! (1965) di L. Malle. Nel 1973 abbandona il cinema e si ritira nella sua villa di Saint Tropez per occuparsi della difesa degli animali in via d’estinzione. Nel 1985 riceve la Legione d’onore dal presidente della repubblica francese.