Claude Ollier è stato uno scrittore francese. Sin dalla pubblicazione di La messa in scena (La mise en scène, 1958, premio Médicis) si inserì nella corrente del nouveau roman. Questo libro fu il primo di un ciclo intitolato Il gioco da bambini (Le jeu d’enfant, nt), nel quale lo scrittore «gioca» con la scrittura come il bambino con i suoi balocchi. Il ciclo è composto di otto libri che O. si rifiutò di chiamare romanzi; tra i più conosciuti: Estate indiana (Eté indien, 1963), Our o vent’anni dopo (Our ou vingt ans après, 1974, nt). O. si è adoperato a mescolare i generi: romanzo giallo, romanzo d’amore, romanzo coloniale, fumetti, western, thriller. Il gioco da bambini è anche l’odissea dell’Europa, specchio della sua autodistruzione e del suo fallimento. La prosa di O. si muove nel senso di una ossessiva «messa a fuoco» e notomizzazione degli oggetti, risultando tuttavia densa di interrogativi e di enigmi. Altre opere: Una storia illeggibile (Une histoire illisible, 1986, nt) e Sconnessioni (Déconnections, 1988, nt), Enigma (1995, nt), Missing (1998, nt), Katastrofe (Qatastrophe, 2004, nt).