Gereon Wolters è professore emerito di filosofia all’Università di Costanza. Dal 1965 al 1967 ha studiato teologia cattolica nell’Università di Innsbruck (Austria) e poi filosofia e matematica nelle Università di Tübingen e Kiel. Dopo il dottorato in filosofia nell’Università di Costanza, con una tesi sulla teoria assiomatica del matematico, fisico, astronomo e filosofo settecentesco Johann Heinrich Lambert, nel 1985 ha conseguito l’abilitazione per filosofia e storia della scienza con un libro sul fisico, fisiologo e filosofo Ernst Mach (1838-1916). Dal 1988 fino al 2009 è stato professore di filosofia all’Università di Costanza e dal 1984 fino a 2008 anche professore a contratto nella Facoltà di biologia dell’Università di Zurigo. Nel semestre invernale 1996/97 ha lavorato come research fellow al Center for Philosophy of Science dell’Università di Pittsburg (USA); nel semestre invernale 2002/03 al Max Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino; nell’anno accademico 2008/09 al Netherlands Institute for Advanced Studies a Wassenaar (Olanda) e infine, nell’anno accademico 2009/10, all’Helsinki Collegium for Advanced Studies a Helsinki. Dal 2004 è membro di Leopoldina – Accademia Nazionale Tedesca e dal 2009 preside di una delle quattro classi dell’Accademia. Dal 2010 è anche membro dell’Academia Europea. Le sue ricerche si concentrano su filosofia della scienza generale, filosofia della biologia, storia della relatività, filosofia nel nazionalsocialismo, scienza e religione. Tra le sue opere: Basis und Deduktion. Studien zur Entstehung und Bedeutung der Theorie der axiomatischen Methode bei J.H. Lambert (1728-1777) (Berlin/New York 1980); Mach I, Mach II, Einstein und die Relativitätstheorie. Eine Fälschung und ihre Folgen (Berlin/New York 1987); Vertuschung, Anklage, Rechtfertigung. Impromptus zum Rückblick der deutschen Philosophie aufs “Dritte Reich” (Bonn 2004); Ambivalenz und Konflikt. Katholische Kirche und Evolutionstheorie, Universitätsverlag Konstanz (Konstanz 2010).