Grazia Cherchi è stata editor, giornalista, saggista e scrittrice. Fondatrice, insieme a Piergiorgio Bellocchio e in seguto condirettrice dei «Quaderni piacentini», ha riversato la sua passione di «lettrice militante» in un’intensa, generosa attività editoriale e giornalistica. Come giornalista ha lavorato per "Linus", "il manifesto", "Panorama", "l'Unità". Come editor ha lavorato per diverse case editrici, tra cui Rizzoli, Arnoldo Mondadori Editore, Feltrinelli, ed è stata ghost writer di alcuni dei più bei libri della nostra narrativa. Ha anche pubblicato una raccolta di racconti (Basta poco per sentirsi soli, 1991) e un romanzo (Fatiche d’amore perdute, 1993). Postumo è uscito Scompartimento per lettori e taciturni (1997).
Tra scrittori e colleghi con cui ha collaborato ricordiamo Alessandro Baricco, Stefano Benni, Goffredo Fofi, Maurizio Maggiani, Oreste Pivetta, Alberto Rollo, Lalla Romano, Clara Sereni.
Fonte immagine: copertina del volume Scompartimento per lettori e taciturni. Articoli, ritratti, interviste (minimum fax 2017).