Jack Abbott è stato un criminale e uno scrittore.
Figlio di una prostituta e di un marinaio, sin dalla più tenera età, Abbott entrò e uscì in continuazione dai riformatori, fino a che - inizialmente a causa di reati minori - fu condannato al carcere, dove cominciò a trascorrere periodi sempre più lunghi, e a commettere delitti più gravi.
Fu rilasciato nel 1981, dopo che il suo caso aveva ottenuto grande attenzione grazie all'interessamento di Norman Mailer, ma sei settimane dopo la sua scarcerazione, e poco dopo l'uscita del suo libro "Nel ventre della bestia", uccise un cameriere a New York, nel corso di un alterco per futili motivi.
L'episodio suscitò un clamore senza precedenti nella società letteraria americana, e Mailer fu oggetto di durissime critiche per aver fatto da garante, tramite la sua mediazione letteraria ed editoriale, a quello che verosimilmente era uno psicopatico.
Arrestato di nuovo, Abbott fu condannato ad altri 15 anni di prigione, e al pagamento di sette milioni di dollari alla famiglia della vittima.
Nel febbraio del 2002 si impiccò alle sbarre della sua cella.