Mario Dal Pra (Montecchio Maggiore1914 – Milano 1992) fu storico insigne della filosofia, capace di spaziare nei secoli, dallo scetticismo antico al neopositivismo, sempre però seguendo un filo rosso: la ricerca anche drammatica, da parte della ragione umana, di una verità condivisa. Il suo empirismo critico in filosofia si coniuga in tempo di guerra con l’impegno nella lotta antifascista tra le file di Giustizia e Libertà. Dirigente del Partito d’Azione e responsabile unico della stampa partigiana in Alta Italia, nel dopoguerra contribuì alla fondazione dell’Istituto Storico della Resistenza ordinando l’archivio e stendendo la prima storia in assoluto della guerra partigiana in Italia (recentemente edita da Dario Borso per i tipi della Giunti). Nel 1946 fonda la Rivista di storia della filosofia che affronta dal punto di vista storico e critico i temi propri del pensiero occidentale; importanti i numeri monografici dedicati a Dewey, Russell, Rudolf Carnap, Giovanni Vailati, Hobbes, David Hume, Aristotele, Epicuro, Abelardo, Husserl, Kant e Hegel. Da 1946 al 1984 ha insegnato storia della filosofia all’Università Statale di Milano.