(Kamo 1898 - Tokyo 1993) scrittore giapponese. La sua produzione letteraria evidenzia un forte legame con la storia e la tradizione della sua terra d’origine, la regione rurale a est di Hiroshima. Nei suoi romanzi di ambientazione storica gli eventi sono narrati dalla prospettiva della gente comune: Cronache militari di onde increspate (1938, nt) racconta l’epica lotta tra i Taira e i Minamoto, argomento tradizionale del Heike monogatari; Storia del naufragio di John Manjiro (1937, nt) rievoca una vicenda accaduta verso la fine del periodo Tokugawa (1600-1867). Nei romanzi e racconti di fiction ha affrontato temi universali come l’alienazione, la miseria e l’egoismo umani, tessendoli con il doppio registro della tragedia e dello humour; tra essi figurano La carpa (1926, nt), La salamandra (1929) e Sawan sopra il tetto (1929, nt), accomunati dall’avere come protagonisti degli animali, e La pioggia nera (1965), sulla tragedia nucleare di Hiroshima, considerato il suo capolavoro. Diari di guerra sono Resoconto del viaggio al sud (1943, nt) e Sotto le armi (1977-80, nt).