Attore italiano. Uno dei volti più noti della sua generazione, attivo anche in ambito televisivo, esordisce in The Protagonists di L. Guadagnino (1999), docufiction sospesa tra inchiesta e riflessione metalinguistica. Si rivela al grande pubblico nell’intenso ruolo di Giovanni Impastato, fratello di Peppino nel film di M.T. Giordana I cento passi (2000). Subito dopo ottiene due parti da protagonista: lo studente piccolo-borghese alle prese con l’ambiente nobiliare e la sudditanza intellettuale nei confronti di Tomasi di Lampedusa in Il manoscritto del principe (2000) di R. Andò e quello che precipita volontariamente nell’inferno della seconda guerra mondiale in El Alamein - La linea del fuoco (2002) di E. Monteleone. La pulizia dei tratti e la delicatezza della figura finiscono per associare sovente B. a personaggi dalla spiccata sensibilità, ma – proprio per questo – dalla precaria stabilità emotiva, introversi, animati da grandi passioni e piegati da cocenti delusioni: è il caso del sequestratore di Buongiorno, notte (2003) di M. Bellocchio come del musicista fallito e tradito di Ma quando arrivano le ragazze? (2005) di P. Avati, dell’attivista religioso di La terra (2006) di S. Rubini e dell’onorevole impotente di Non pensarci (2008) di G. Zanasi. Ne L’abbuffata (2007) di M. Calopresti interpreta un aspirante cineasta che dalla Calabria si trasferisce a Roma per inseguire il proprio sogno, nel quale è facile riconoscere il regista.