«Colori caldi e tratto deciso»: così Rébecca Dautremer definisce il proprio lavoro di illustratrice, a cui è approdata quasi per caso. Illustrazioni che sono state definite «delicate, eleganti, originali, nostalgiche e poetiche», nientemeno. Fin da giovanissima appassionata di fotografia, amplia i suoi interessi anche alle arti grafiche a inizio anni '90. Si iscrive quindi ad un corso di grafica all'ENSAD (Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs) di Parigi e inizia ad accumulare le prime esperienze come illustratrice, collaborando saltuariamente con la casa editrice Gautier-Languereau. Diplomatasi nel 1995, le viene offerto di illustrare L'Enfant espion di Alphonse Daudet, a cui segue a brevissima distanza La Chèvre aux loups di Maurice Genevoix. Ma Rébecca non lavorerà soltanto per Gautier-Languereau: pian piano la sua penna è sempre più apprezzata, sia dal grande pubblico che da altri editori francesi. La svolta si ha nel 2003, quando ne L’Amoureux (in Italia sarà L'innamorato, edito da Rizzoli nel 2014) definisce il proprio stile rendendolo riconoscibile, e il successivo Principesse dimenticate e sconosciute (edizione italiana per Rizzoli nel 2013) lancerà definitivamente la sua carriera. Rébecca Dautremer ha illustrato molti volumi, anche in collaborazione con il marito, lo scrittore Taï-Marc Le Thanh. Tra i suoi molti lavori, ricordiamo almeno Babayaga (scritto dal marito, Donzelli, 2008), Nasredin (scritto da Odile Weulersse, Donzelli, 2008), Elvis (scritto dal marito, è la biografia di Elvis Presley in versione illustrata, Donzelli, 2009). Con Taï-Marc Le Thanh sono inoltre usciti, per l'editore La Margherita, Mia sorella è carnivora!, Maleducato! e Chi è stato?, tutti del 2010. Dello stesso anno sono Nat e il segreto di Eleonora (Gallucci, e l'illustratrice curerà la parte grafica del film che ne sarà tratto) e Il diario segreto di Pollicino (scritto con Philippe Lechermeier, Rizzoli). Nel 2012 esce, sempre per Rizzoli, Il piccolo teatro di Rébecca, in cui sono raccolti tutti personaggi delle fiabe da lei creati o reinterpretati: non ci sono dialoghi, solo disegni. A proposito di fiabe, l'anno successivo le sarà chiesto di re-illustrare a suo gusto il grande classico di Lewis Carrol. Il risultato sarà, nel 2013, l'uscita di Alice nel paese delle meraviglie, per Rizzoli. La rinnovata collaborazione con Philippe Lechermeier porterà a una bibbia (Rizzoli, 2014): volume che attraverso un inedito affresco narrativo e iconografico infrange con grande poesia il nostro immaginario. Da segnalare che la Dautremer fa parte del team di artisti scelti dalla Maison Kenzo per realizzare l'aspetto grafico di alcuni prodotti dell'azienda, in primis il profumo Flower by Kenzo.