Nata il 1º dicembre 1954 a Sydney, e cresciuta a Londra, Viv Albertine è una musicista, cantautrice e scrittrice britannica, figura di riferimento della scena punk inglese degli anni Settanta. Dopo gli studi alla Chelsea School of Art, inizia a frequentare i circoli della controcultura londinese, fondando nel 1976 i Flowers of Romance insieme a Sid Vicious. Poco dopo entra come chitarrista nella band The Slits, gruppo cult e pionieristico del punk femminile, capace di ridefinire i confini del genere e dell’identità artistica delle donne nella musica. Dopo lo scioglimento del gruppo, Albertine intraprende una carriera nel cinema e nella televisione come regista e sceneggiatrice, mantenendo sempre uno sguardo indipendente e sperimentale. Nel 2012 torna alla musica pubblicando il suo primo album solista, The Vermilion Border, che segna un nuovo capitolo del suo percorso creativo e personale.
Nel 2014 pubblica la sua autobiografia Clothes, Clothes, Clothes, Music, Music, Music, Boys, Boys, Boys, accolta con entusiasmo dalla critica e nominata Book of the Year da testate come The Sunday Times, Mojo, Rough Trade e NME. Il libro, finalista ai National Book Awards, offre un ritratto lucido e ironico della vita nella scena punk britannica e del cammino di una donna decisa a restare fedele alla propria voce creativa.