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Da estimatore del buon smooth-jazz (fra gli altri generi), non sfugga alle orecchie sopraffine il nuovo lavoro dei Jazz Funk Soul, "Life and Times". Dalle spiccate venature latin Afro-cuban della più alta e riccamente composta scuola fusion, i maestri Jeff Lorber, Everette Harp e Paul Jackson Jr., mettono in atto una deliziosa ensemble di dieci brani tutti splendidamente eseguiti e arrangiati. Per fare un breve passo indietro, il progetto JFS, nasce nel 2014 dall'idea trasformata in intenzione dalla line-up, Lorber, (synth, keyboards and rhythm guitar), Harp, ( sax tenor), Chuek Loeb, (guitars). Ne uscì il primo album dall'omonimo nome del progetto dl 2014, e nel 2016 il seguito "More Serious Business". Purtroppo il 31 Luglio del 2017 scompare l'immensa figura della chitarra fusion rappresentata da Chuck Loeb, dove la scelta, fra tocco e vena ispiratrice è ricaduta su Paul Jackson Jr., il quale ha tutte le intenzioni di celebrare e mantenere vivo il sound di Loeb come omaggio al suo meraviglioso talento. La ragione per cui questo nuovo disco del progetto JFS è importante non ricade "solo" per il fatto che è il disco dell'anno in ambito fusion, ma quanto perché un omaggio interamente dedicato alla grande persona che Chuck Loeb ha rappresentato sia come amico e musicista. "Life and Times", è un omaggio in grande stile. Loeb, era noto per la sua superba musicalità da parte di tutti; colleghi artisti e fan. Lorber lo ricorda così: "Oltre ad essere un grande musicista, è stato un vero pacificatore, tutti e tre eravamo dei capobanda e Chuck sapeva appianare ogni lato caratteriale deleterio al clima compositivo. A volte Everette e io facevamo qualche colpo di testa, per divergenze di vario tipo, ma Chuck veniva sempre a sistemare le cose, era il tipo di persona con la quale era impossibile litigare.Ci manca tanto; era un grande musicista e un grande produttore. Adorava il Bebop e lo Smooth jazz, noi due ci divertivamo molto a lavorare insieme in studio, scrivendo canzoni".
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