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Questo gruppo è stato una bella scoperta. Il pive in questione non dovrebbe mancare a nessun amante del rock. I Thin Lizzy sono magici!
Secondo la vulgata 'classica', ampiamente condivisa dalla migliore critica e dalla quasi totalità del pubblico, le radici delle branche del rock denominate hard rock e heavy metal sono da ricercarsi nella produzione artistica di quelle tre grandissime band britanniche, attive nel cruciale snodo temporale fra i '60 e i '70, ed ormai assurte ad un rango quasi mitico nella stima dei fans, che vanno sotto il nome di «Led Zeppelin», «Deep Purple» e «Black Sabbath». Approvo tale impostazione, ma la ritengo riduttiva in quanto tende a sottovalutare il ruolo e il valore di un quarto gruppo che considero abbia offerto un contributo altrettanto essenziale in tal senso: i «Thin Lizzy». Si tratta di una band irlandese fondata a Dublino nel 1969 dal bassista e cantante Phil Lynott con Brian Downey alle pelli, Darren Wharton alle tastiere e vari musicisti ad alternarsi alle chitarre: Eric Bell, Scott Gorham, Brian Robertson, Snowy White e i virtuosi delle sei corde John Sykes e Gary Moore. «Life/Live» (1983), doppio album dal vivo che si colloca nell'Olimpo delle pubblicazioni di genere, insieme a «Made in Japan» e «The Song Remains the Same», e costituisce il canto del cigno del gruppo, in quanto fu registrato nel corso del tour di congedo, vide alternarsi on stage tutti gli artisti che ne avevano fatto parte, e rappresenta la summa della loro produzione ultradecennale, che annovera ben 14 dischi all'attivo. Nel corso della propria attività i «Thin Lizzy» avevano elaborato un sound originale e denso di contaminazioni di diversa matrice: blues, rock psichedelico, folk, musica popolare celtica e hard rock, pervenendo ad una felice sintesi che aveva nell'articolato utilizzo delle twin guitars soliste, impiegate nello sviluppo di armonie, fraseggi e riffs fra loro in costante dialogo, contrastivo e dialettico allo stesso tempo, il suo punto di approdo più felice ed originale e che conosce in questo LP, suonato con un approccio molto heavy, il proprio momento culminante. Chapeau!
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