L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il Giappone, nonostante il radicato tradizionalismo, da diverso tempo si è rivelato un ricettacolo di mode estere che spesso vengono poi riattualizzate nelle stravaganti attrattive che spopolano sul mercato del Sol Levante. Pensiamo, rimanendo in ambito orrorifico, al fenomeno moe, dove i mostri subiscono una infantilizzazione estetica che li regredisce allo stato di teneri pupazzetti. Diffusissimo è anche il tentacle rape che prevede scene in cui procaci ragazze, consenzienti o meno, vengono violate da orripilanti creature. Il genere risale al tardo Ottocento, ma è solo negli anni Ottanta che acquista notorietà in risposta alle rigide norme in fatto di espressività sessuale nella pubblica comunicazione. A parte tali stramberie, resta il fatto che la cultura giapponese preserva un’antichissima tradizione folclorica permeata di orrido e grottesco. La stessa mitologia pullula di culti aberranti, profanazioni carnali a opera di esseri abominevoli e nefaste divinità del caos e della distruzione. Tutte caratteristiche che, ai fini del nostro discorso, hanno facilitato l’assimilazione di un altro pantheon, peraltro compatibile a livello iconografico, seppur proveniente da un contesto culturale totalmente diverso. Mi riferisco ai Grandi Antichi partoriti dal genio di Lovecraft, le cui storie sono ormai diventate di interesse globale. "Lovecraft e il Giappone" colma un altro, importante vuoto negli studi italiani sul maestro di Providence e lo fa con notevole esaustività e professionalità. Il testo è infatti una miscellanea di saggi incentrati sulle varie declinazioni del fenomeno Lovecraft nell’immaginario popolare giapponese, delle quali vengono ripercorsi l’avvento e lo sviluppo culturale. Sono tantissime le curiosità che emergono da questa appagante lettura, considerando che molte delle produzioni nipponiche citate sono note anche in Italia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore