L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
scheda di Bianchetti, C. L'Indice del 2000, n. 11
Tra il 1926 e il 1928, in un periodo di profonda crisi legato anche al suo allontanamento dall'insegnamento, Wittgenstein ha progettato la casa della sorella Margaret Stonborough Wittgenstein in Kundmanngasse a Vienna. Si tratta di una vicenda nota, che lo studio di Paul Wijdeveld ripercorre innanzitutto a partire dai protagonisti: Wittgenstein; l'amico architetto Paul Engelmann, allievo di Adolf Loos, co-progettista nella prima fase; l'architetto Jacques Grong responsabile della parte strutturale; la sorella Margaret; per poi prendere in esame i disegni, il cantiere, le tecniche edilizie innovative utilizzate, i materiali, le rifiniture a tal punto meticolose da richiedere il massimo impegno di costruttori e artigiani. Giudiziosamente l'autore lascia all'ultimo capitolo la ricerca di un nesso tra gesto architettonico e pensiero filosofico, mettendo in primo piano la storia di una casa nella Vienna del primo Novecento, connubio tra la villa suburbana e il palais cittadino, probabilmente ultima commessa - egli sostiene - di abitazione privata nella tradizione aristocratica viennese. Meglio si può apprezzare, in questo modo, un'idea di architettura come equilibrio tra proporzioni e un linguaggio riduzionista che implica chiarezza volumetrica ed eliminazione di ogni ornamento. L'intransigenza con la quale Wittgenstein riconosce in ogni dettaglio un'individualità irrinunciabile svela una concezione del lavoro progettuale come "lavoro su se stessi, sul proprio modo di intendere e vedere le cose".
(C.B.)
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore