L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bertolucci,che firma la sceneggiatura con il fratello Giuseppe e Clare Peploe(sua futura moglie)cercò una dimensione più intimista e meno gratuita rispetto a "Novecento".Affidandosi a ricordi di infanzia,spunti cinefili e all'amore per Giuseppe Verdi.Forse eccessivamente,visto l'eccesso di scene madri(tipo quella iniziale di Caterina che imbocca il figlio neonato col miele),l'abbondanza di citazioni e l'onniopresente psicoanalisi(il twist metaforico di Giuseppe con pesce e coltello in mano).Per non parlare di certe forzature ideologiche(del tutto gratuito il personaggio del comunista interpretato da Salvatori che Caterina incontra nei pressi di Parma).Ma nonostante questo,la pellicola ha retto alla prova del tempo meglio del previsto(forse anche più del precedente film del regista)e sa catturare con l'atmosfera irreale e l'eleganza di alcune scene(l'iniziazione sessuale del protagonista al cinema[castissima],la messa in scena del "Trovatore").Ovvio scalpore all'epoca per il fare incestuoso tra i due protagonisti,e stroncatura da parte di molti critici,che lo definirono sprezzantemente un "mielodramma".Forse in parte avevano pure ragione,ma è certo che oggi se li sognerebbero film sulla famiglia come questo.E forse adesso si fa apprezzare proprio per questa sua smielata e spigliata libertà.Roberto Benigni fissa le tende a casa di Caterina,che però non gradisce il colore.Carlo Verdone,al suo secondo film e di li a poco anche lui regista,è il direttore del Caracalla nel finale.
E' l'altro lato di Bertolucci dopo quello storico e collettivo di Novecento (e purtroppo solo di quello): qui ci si rinchiude di nuovo nella mente di un individuo e si gira attorno alle sue fisime individuali, da Elettra si passa a Edipo, ma il gioco non riesce bene come in Ultimo tango e a volte si scade nel semplicismo, nel simbolismo gratuito, nella psicanalisi da salotto. Il film vale soprattutto per la densità descrittiva, le invenzioni visive, la colonna sonora verdiana, i momenti di rilassato incanto. Aleggia lo spettro di Pasolini, che certamente non l'avrebbe amato. Non è, comunque, un film da liquidare come decadente, specie quando ci riesce difficile mettere quattro parole in fila.
Potrebbe esere preso come esempio manifesto, della sciempiaggine autoriale cinematografica italiana abbattutasi come uno tsunami dagli anni ottanta. Esempio citato di negatività assoluta dall'aureo libretto, ormai chiaramente introvabile, 'Il più brutto del mondo' Del Prof. Bertetto. Qualsiasi commento è inutile, dimenticare, ma purtroppo non è possible, la mala pianta nasce da queste 'opere'. Sicuramente arrivò anche la tv commerciale, ma Il Bernardo è uno al quale la pistola fumante, il cerino acceso è rimasto tra le mani. censuratemi pure
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore