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Sono d'accordo con la recensione precedente e il mio voto è una media delle tre storie contenute nella raccolta. La storia di Sturm e Kitiara è quella meno interessante, meno credibile e poco entusiasmante...non darei più di 2/5 a questa parte. La storia di Tas è un comico interludio: poca azione e molte battute per comprendere meglio l'universo kender (3/5). L'ultima storia dei gemelli Raistlin e Caramon è la meglio scritta e la più avvincente: in effetti si avvicina molto allo stile di Weis e Hickman e si nota soprattutto la grande attenzione per i dettagli e le descrizioni, in particolare quelle di armi e combattimenti (4/5). Tutto sommato una discreta trilogia, ma non indispensabile per chi ha apprezzato le prime due intoccabili trilogie. Solo per appassionati.
Un piacevole ritorno al passato per scoprire la storia degli eroi delle lance prima della famosissima guerra del 351-352. Tutti e tre i libri sono ben scritti, nulla da dire, resta l'amarezza di aver rovinato quell'aura misteriosa che avvolgeva gli eventi prima della Guerra. Ineccepibile che Sturm e Kitiara vadano su Lunitari quando nel primo volume sembra che il Solamnico abbia a malapena compiuto il viaggio per la sua terra natale, omesso poi il fatto che Sturm e Kitiara concepiscono Steel. Il libro Tas non ha niente da dire in particolare, sembra quasi un intemezzo. Rientra nei canoni classici l'ultimo volume quasi come se l'abbia scritto la Weis, niente che stravolge la storia successiva ma che intriga e che risulta molto equilibrato.
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