MalaScuola. «Gender», affettività, emozioni. ll sistema «educativo» per abolire la ragione e manipolare i nostri figli. Nuova ediz.

Se si potessero dare 0 stelle, sarebbe la valutazione più opportuna. Errori terminologici, espressioni vaghe e fumose, riferimenti parziali e capziosi alle fonti istituzionali e a bibliografia "scientifica" di altrettante persone "studiose" invaghite da questa "lotta contro il (mostro) gender". Storture delle realtà fattuali (sociologicamente parlando) e interpretazioni ipersoggettive (filosoficamente parlando) che fanno di questo testo l'ennesima prova che si pubblica su qualunque cosa e senza dare più peso alle qualità di valore di fenomenologica memoria. Un testo di critica del sistema scolastico della buona scuola sarebbe lecito e ben accolto: ma "teorie del gender" è ormai la dicitura di persone la cui mentalità e moralità è sempre più vicina alle teorie del complotto. Diffidare di questi lavori: nulla di più lontano dai fini della filosofia dell'educazione e dalle scienze bioeducative.

Il merito più grande di questo libro è quello di spiegare in modo eccellente e soprattutto ben documentato la magistrale opera di indottrinamento delle masse da parte dei poteri forti. Anche se non tutto potrebbe essere condivisibile, è un ottimo punto di partenza per approfondire la tematica. Unica pecca è che l'omosessualità viene eguagliata alla teoria gender, mentre sono cose ben diverse.

Per chi cerca di remare sempre, come Fabrizio De Andrè In direzione ostinata e contraria ottimo studio, davvero ben fatto, consigliatissimo! Corredato di informazioni anche e soprattutto sul piano tecnico - giuridico. Si percepisce la preparazione dell'autrice in ambito giuridico con seria critica etico- psicologica all'ondata di barbarie in cui stiamo precipitando!