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Il manicomio chimico. Cronache di uno psichiatra riluttante
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Il manicomio chimico. Cronache di uno psichiatra riluttante
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manicomio chimico. Cronache di uno psichiatra riluttante
Oggi il manicomio non è più costituito da fasce, muri, sbarre, ma è diventato astratto, invisibile. Si è trasferito direttamente nella testa, nelle vie neurotrasmettitoriali che regolano i pensieri. Il vero manicomio, oggi, sono gli psicofarmaci. Stiamo oltretutto assistendo a una vera e propria mutazione antropologica: agli psichiatri, e alle case farmaceutiche, non bastano più i malati da curare, ma servono anche i sani. Lutto, tristezza, rabbia, timidezza, disattenzione, non sono stati d'animo fisiologici, ma patologie da curare con il farmaco adatto. Cipriano sottopone a una critica severa i principali dogmi della psichiatria "moderna": a cominciare dalla diagnosi, ovvero l'urgenza burocratica di considerare "malattia" qualunque disagio psichico, a cui segue l'immancabile prescrizione di un farmaco. E quando i farmaci non sono sufficienti, ritorna l'uso nascosto delle fasce e dell'elettrochoc. È questo il nuovo manicomio, meno appariscente, più discreto, in cui diagnosi e psicofarmaco dominano la scena.
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Pagine:
255 p., Brossura
EAN:
9788896904701
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Paola
15 agosto 2019
Libro consigliato, a chi incuriosisce l'argomento.
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Yari
15 settembre 2015
ho scoperto Cipriano in modo 'spiacevole' ovvero a causa di un articolo apparso su Repubblica in cui diceva grossolane superficialità su LSD, MDMA e psichedelia, temi su cui evidentemente non è sufficientemente preparato (ma in Italia del resto sono pochi quelli che riescono a parlare di questi temi senza rifarsi a vecchi pregiudizi superati e isterie giornalistiche prive di fondamento... il rinascimento psichedelico in atto negli USA e nel Regno Unito è culturalmente ben lontano dall'attuarsi da noi). Incuriosito da ciò, lo ho googlato e ho scoperto che sulle questioni inerenti le cure psichiatriche e gli psicofarmaci è invece competente, come dimostravano varie interviste, e come dimostra questo ottimo libro, che ho successivamente acquistato.
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