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Pubblicato in occasione della straordinaria esposizione romana, Matisse arabesque vuole restituire un’idea delle suggestioni che superfici dipinte o tessuti ebbero nella pittura di Matisse: un universo che, con i suoi artifici, i suoi arabeschi, i suoi colori, suggerisce uno spazio più vasto, un vero spazio plastico e offre un nuovo respiro alle sue composizioni, liberandolo dalle costrizioni formali, dalla necessità della prospettiva e della “somiglianza” per aprire a uno spazio fatto di colori vibranti, a una nuova idea di arte decorativa fondata sull’idea di superficie pura. Oltre cento opere di Matisse – tra cui spiccano alcuni capolavori assoluti provenienti dai maggiori musei del mondo – affiancate da manufatti originali afferenti alle culture da cui l’artista fu ammaliato documentano come l’universo gioiosamente decorativo di Matisse si vede riflesso nelle sue fonti a cominciare da quelle nord-africane e medio-orientali, fino a giungere a Cina e Giappone. Orienti e culture “altre” declinate attraverso gli orditi geometrici, gli arabeschi, i colori e che offrono alle sue composizioni un nuovo respiro, diventando per l’artista la ragione prima di una radicale indagine sulla pittura. Introdotto dal saggio della curatrice Ester Coen (Matisse arabesque), il volume riunisce i testi di Rémi Labrusse (Arabeschi. Una storia occidentale), Eva-Maria Troelenberg (“Saltare il fosso”: Matisse e l’“inutilità” catalitica di esporre le arti islamiche), Avinoam Shalem (Leggere tra le righe: attraverso i papiers découpés di Matisse), Egidio Cossa (Matisse e le Arts Nègre), Yuko Tanaka (Matisse e i tessuti asiatici), Zelda De Lillo (Le Chant du rossignol) e Laurent Jenny (Finestre aperte, ovvero “il dentro del fuori”). Parallelamente, in un affascinante e inedito confronto, cinque capitoli dedicati alle diverse culture ed espressioni artistiche nel mondo (Mediterraneo. Medio Oriente; Primitivismo. Africa; Sul disegno dell’albero; Linearismo. Estremo Oriente; Sul disegno e la figura) presentano splendidi oggetti d'arte comprendenti ceramiche, tessuti, intarsi lignei, stampe appartenenti a importanti musei italiani e internazionali.
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