La memoria dell'acqua

Superato lo scoglio delle prime 70 pagine (un po' noiose) il romanzo scorre molto bene. Lo trovo interessante per far acquisire ai ragazzi alcune conoscenze sulla civiltà Maya.

Diversità, bullismo, coraggio e avventura porteranno i giovani lettori verso l'antica civiltà Maya che incontra il presente attraverso Nando, un ragazzino particolare con sei dita ai piedi. Proprio questa peculiarità, di cui inizialmente va fiero ma che poi sarà causa di discriminazione, lo portano ad accettare l'invito di zio Pepe, nato nella giungla messicana, a intraprendere un viaggio nella terra dei Maya. Il giovane protagonista si troverà catapultato nella scoperta di un antico tempio, di un misterioso pozzo e di ciò che l'acqua in fondo ad esso conserva. Bellissime le descrizioni delle grotte e dei fiumi sotterranei. L'incontro con Ix, una bimba chiacchierona e intraprendente, farà di Nando un eroe. Prendere coscienza di sé e ritornare alla propria vita quotidiana cresciuti e consapevoli è quel che resta nella memoria.

Ho dovuto leggere questo libro per la scuola e devo dire che sono rimasta molto sorpresa. Le prime pagine non sono un granchè ma dopo diventa bellissimo! ...sembra di ritornare indietro nel tempo e di essere a contatto con i vari personaggi!!! Lo consiglio a chiunque.