Mirai (Blu-ray)

Il regista ci mostra la vita di una famiglia filtrata dagl'occhi di un bambino che vede la sua quotidianità "minacciata" dall'arrivo di una sorella minore. Opera che parla di passato, presente e futuro e di come tutto sia magnificamente intrecciato; che parla di famiglia e di condivisione, di sacrifici ed insegnamenti. Un viaggio che formerà il giovanissimo protagonista. L'immaginazione presente nella pellicola non ne intacca minimamente la realisticità ma anzi la esalta andando a delineare un quadro perfetto. Consigliato.

È l'opera della maturità di Hosoda Mamoru. Kun, un bimbo di circa tre anni, assiste all'arrivo in casa di una sorellina minore, col conseguente portato di gelosia, di capricci e di cambiamento repentino di abitudini consolidate. Il film narra di come Kun farà i conti con questo cambiamento drastico e, nella sua prospettiva, drammatico, e di come, attraverso la sua fantasia, cercherà di decodificare i mutamenti e dare un ordine e un significato ai suoi pensieri e alle sue emozioni. Dopo alcuni ottimi lugometraggi, che trattavano tematiche relativamente più comuni e forse più facili da affrontare - gli amori liceali, la diversità - e che permettevano una narrazione senz'altro più dinamica, Hosoda si misura con una bella storia di crescita, tutta narrata dal punto di vista di un bambino e tutta ambientata esclusivamente tra le mura domestiche. Si tratta di un'opera intimista e minimalista, non adatta a chi ricerca le animazioni magniloquenti, i ritmi serrati o qualunque tipo di adrenalina. È tutto giocato sulle percezioni, sulle sfumature, sugli sguardi, sulla fantasia e sui sentimenti, e il risultato finale a mio avviso è molto riuscito e, in più di un'occasione, sa smuovere qualcosa che è dentro di noi e che forse avevamo scordato di avere.

Bellissima animazione. Una storia commovente. Peccato che in Italia non danno molto spazio a questi gioielli. Solo 2 giorni al cinema e in TV i trailer non li fanno mai vedere al contrario di quelle delle fiction italiane.....gli anime sono sempre stati una cosa a se. Però piano piano stanno prendendo un po più di spazio rispetto un tempo. Speriamo bene.