Questa è la prima uscita del sassofonista tenore Hank Mobley per l'etichetta Prestige, dopo una precedente uscita della Blue Note. Qui è affiancato da Donald Byrd (tromba), Barry Harris (piano), Doug Watkins (basso) e Art Taylor (batteria) con l'apparizione come ospite di Jackie McLean (sassofono contralto) in una traccia. Come ci si potrebbe aspettare, il programma è piuttosto “beboppy”, con la band che attraversa standard bop come “Bouncing with Bud” di Bud Powell, “52nd Street” di Monk e “Au Privave” di Parker. Gli assolo estremamente sicuri di Mobley sono i punti salienti di queste tracce e lui si lancia attraverso gli arrangiamenti piuttosto semplici di "Bouncing with Bud" e "Au Privave", con un fraseggio eccezionale e una finezza melodica, attraverso anche gli assolo di Byrd e Harris altrettanto soddisfacenti. "52nd Street" è eseguita a un ritmo molto veloce e ha un breve intermezzo di corno tra gli assoli. È un piccolo dettaglio ma è sufficiente per elevare il pezzo oltre l’essere solo una melodia suonante. Donald Byrd sembra faticare un po' con il ritmo, ma Mobley e Harris eccellono. Jackie McLean fa un bell'assolo come ospite in "Au Privave" ma nella prima metà del suo assolo un malfunzionamento della registrazione dà al suo sax un suono strano e attenuato. Byrd si siede per una deliziosa versione ballata di "Little Girl Blue" di Rodgers e Hart. La lettura toccante della melodia di Mobley riesce a richiamare il sentimentalismo dei vecchi maestri delle ballate tenorili, pur mantenendo il proprio tono e il caratteristico stile melodico. Due originali di Mobley completano il disco con un’attitudine più bebop. "Minor Disturbance" ha una melodia orecchiabile e cambiamenti piuttosto interessanti, ma "Alternating Current" non ha una melodia scritta e invece salta direttamente agli assoli e agli scambi della band. È un bell’album hard bop abbastanza standard, con assoli molto solidi tutt’intorno.
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