L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
scheda di Crisma, A. L'Indice del 2000, n. 09
Prima della comparsa della Storia della Cina di Mario Sabattini e Paolo Santangelo (Laterza, 1986), era soprattutto su quest'opera di Gernet (della quale, purtroppo, non è finora stata tradotta la riedizione aggiornata del 1990) che il lettore italiano desideroso di formarsi un'immagine d'insieme della civiltà cinese poteva fare affidamento. E nella nitida prosa di questa poderosa sintesi poteva trovare, oltre a una mole imponente di dati e di informazioni, una lezione metodologica di perdurante valore, scoprendo una modalità d'accostamento al mondo cinese fondata sulla considerazione della sua pluralità e della sua insopprimibile dimensione storica. Contrapponendosi con forza allo stereotipo d'una Cina immobile e atemporale, Gernet sottolinea la rilevanza delle cesure e dei mutamenti nel corso delle sue vicende politiche, economiche e sociali. "Non v'è nulla in comune fra la monarchia religiosa e guerriera dei tempi arcaici e l'impero centralizzato", le cui trasformazioni sono state "occultate dall'uniformità del vocabolario" che procede per ininterrotte sequenze di lignaggi dinastici: "è quindi soltanto un miraggio vedere la detronizzazione della dinastia cino-manciù del 1912 come la fine di un sistema politico bimillenario". Gernet delinea il quadro di una vicenda intellettuale dinamica, articolata e complessa, mettendone in luce gli orientamenti specifici e l'originalità delle tradizioni come pure l'influenza dei contributi esterni, i rapporti e i legami con il resto del mondo, e offrendo così un contributo di grande spessore alla revoca in dubbio del pregiudizio "occidentalista" che continua a permeare la nostra cultura.
A.C.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore