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In questo volume finalmente le cose iniziano a chiarirsi, ma ci sono ancora molti misteri, come il ruolo di Kippa, l'adorabile, piccola volpe, che sta crescendo e iniziando a manifestare poteri di chiaroveggenza. Maika, invece, si trova a scoprire cose che le fanno male, ma si dimostra forte come sempre. Ho molte aspettative per il futuro confronto con Tuya. I disegni sono sempre spettacolari.
Questo volume è il migliore in assoluto della saga. Ho trovato la storia del volume molto più chiara dei volumi precedenti e la trama diventa più avvincente. Anche la protagonista mi è piaciuta di più. Ho compreso gran parte delle sue azioni e, sebbene in alcune parti non mi sia piaciuta, la ho trovata gradevole. I disegni sono sempre bellissimi e molto realistici. Il linguaggio usato comprende, a volte, anche parolacce. A volte ho trovato anche alcune battute mooolto divertenti. Va detto che in questo volume, come nei precedenti, è presente molta violenza che non a tutti potrebbe piacere. Sembra tutto molto bello, vero? Ma allora perché ho dato al volume solo 4 stelline e non 5? Il motivo è questo: non sono riuscita a emozionarmi. Per me le senzazioni e le emozioni, positive o negative che siano, sono molto importanti e sono queste che mi spingono o meno a continuare di leggere determinate serie. Questo volume purtroppo, come i precedenti, purtroppo non è riuscito a comunicarmi assolutamente nulla se non noia. Mi dispiace perché avevo alte aspettative per la serie.
Il quarto volume di Monstress, intitolato La prescelta, si apre con una Kippa neonata e qui capiamo che questa adorabile volpe ricopre un ruolo fondamentale per l’intera storia. Ancora non sappiamo bene cosa farà e cos’è in grado di fare, d’altronde nemmeno Kippa sa chi è fino in fondo e quali sono le sue potenzialità e capacità, ma la piccola sta crescendo, in tutti i sensi. Cresce lei, cresce il suo coraggio, cresce la sua forza interiore che le permette di essere potente anche al di fuori. E soprattutto la vediamo in grado di comunicare con creature che non tutti comprendono, in particolar modo con un Dracul, che sono abbastanza convinta rivedremo ancora. Nel frattempo Maika continua la ricerca per ritrovare Kippa. Ricerca che però verrà interrotta da un personaggio misterioso, il Dottore, che in un modo o nell’altro è comparso fin dal primo volume. Quest’uomo sembra avere una personalità carismatica, sembra essere molto forte, rispettato dai suoi soldati, anche se c’è una linea sottile fra rispetto e timore. Maika scoprirà qual è il legame tra lei e l’uomo, e farà anche la scoperta della Corte del Sangue (che si aggiunge alla Corte del Crepuscolo e alla Corte dell’Alba). I dialoghi tra Maika e il Dottore ci permettono di trovare delle risposte, ma ovviamente si creano anche altre domande. Scopriremo qualcosa in più sul passato di Zinn, il Monstrum che vive all’interno di Maika; e anche sul passato di Ren, il gatto nekomancer. Tutte le forze politiche vogliono andare in guerra e solo Maika sembra conscia di un problema e un pericolo più grande: il ritorno di altri Vecchi Dei (e dico altri perché in realtà nel Mondo Conosciuto sono già presenti alcuni di questi Vecchi Dei; Zinn stesso è uno di loro). E il problema è che queste divinità portano scompiglio, un vero e proprio caos nell’umanità, follia e pazzia dilaganti. Maika deve fare i conti anche con un problema più personale: la fame. La fame che sta crescendo e che sembra intrinseca in [continua sul blog]
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