Nameless

Romanzo che inizi subito e che divori pagina per pagina senza accorgerti che il tempo vola, perché sei immersa nelle storie dei personaggi che accompagnano il viaggio. Giorgia donna che sogna di diventare mamma, Silvio con la sua passione per la fotografia, i viaggi, e l’ossessione quasi maniacale per la sorellina minore sempre da proteggere, ma anche il senso del dover dimostrare di essere poi l’unico figlio maschio, il predestinato) o Rebecca (la ribelle in primis, dalle idee anticonformiste alla ricerca dell’ amore puro e vero ma non convenzionale per un’ altra donna che le trafigge il cuore, tanto da ridarle però una nuova identità più responsabile e matura ) Rachele (dal carattere freddo glaciale, la mamma, la donna, l’imprenditrice, la Moglie abbandonata e infine la nonna perdutamente innamorata della sua nipotina, sulle cui spalle si poggia tutta la responsabilità di un’intera famiglia) o Leo (il collaboratore sempre attento, preparato ma perdutamente innamorato di Rachele l’amico di tutti, il risolvi caos, il consolatore, l’uomo all’apparenza perfetto senza sbavature ma dal cuore fragile) Bettina (la tata, la cuoca eccellente, la confidente, la zia che ti rincuora e ti fa scappare il sorriso nei giorni tristi e che riesce sempre a trovare la parola giusta al momento giusto) Annalisa e il Reverendo Willmore (la coppia perfetta, la famiglia perfetta, i genitori impeccabili, trafitti dal dolore di un figlio che non arriva ma che riescono ad avere per poi riperderlo senza scampo) e infine ma non meno importante Daniel (il Senza Nome, perduto dei suoi genitori biologici e delle sue tracce esistenziali che si ritrova improvvisamente in una realtà che non gli appartiene più, dalla razionalità alla follia fino alla perdizione. Incapace di gestire la vita si ritrova a non volere più accettare il suo presente perché smarrito in un passato che non gli appartiene più). Riflessioni, citazioni, il finale crudo è vero autentico.