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Nessuna pietà per Ulzana di Robert Aldrich - DVD
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Descrizione


Nuovo Messico 1870. Dieci Apache, guidati dal feroce Ulzana, fuggono dalla loro riserva per compiere orribili atti di terrorismo. Una pattuglia di cavalleria americana deve fermare Ulzana, anche a costo della vita dei suoi uomini.
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Dettagli

Ulzana's Raid
Stati Uniti
1972
DVD
Vietato ai minori di 14 anni
5050582031225

Informazioni aggiuntive

Universal Pictures, 2011
Universal Pictures
103 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono);Inglese (Dolby Digital 1.0 - mono);Francese (Dolby Digital 1.0 - mono);Tedesco (Dolby Digital 1.0 - mono);Spagnolo (Dolby Digital 1.0 - mono)
Arabo; Danese; Ebraico; Finlandese; Francese; Greco; Inglese; Italiano; Norvegese; Portoghese; Russo; Spagnolo; Svedese; Tedesco; Turco
Widescreen

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Venantino
Recensioni: 1/5

Sono d'accordo con Giancarlo: un ottimo film western massacrato dal nuovo doppiaggio e dai nuovi doppiatori. La cosa è ancora più inspiegabile se si pensa che in televisione mandano ancora il film con il doppiaggio originale, distante anni luce da quello orripilante che si ascolta in questo Dvd. Possibile che i distributori italiani dei film stranieri non si rendano conto che con la pratica del ridoppiaggio non fanno altro che darsi la zappa sui piedi? Non hanno ancora capito che a nessuno viene il desiderio di comprare un film in Dvd con un nuovo doppiaggio, che definire pietoso è soltanto un eufemismo?

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Venantino
Recensioni: 1/5

Sono d'accordo con Giancarlo: un ottimo film western rovinato dal nuovo doppiaggio, che toglie agli spettatori il gusto di seguire la vicenda e di appassionarsi agli avvenimenti narrati. Quando la smetteranno i distributori italiani dei film stranieri di cancellare il doppiaggio originale e di proporci delle nuove, ineffabili voci di anonimi doppiatori? Meglio sarebbe se lasciassero il film in lingua originale, piuttosto che straziarci i timpani con simili voci!

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Sparrow83
Recensioni: 4/5

Il grande Robert Aldrich dirige un western crepuscolare, con una grandissima intepretazione di Burt Lancaster. Lo scontro di civiltà tra indiani e bianchi viene presentato senza fronzoli, come semplice lotta tra due culture che non possono coesistere. A mio parere rimane uno dei film meno conosciuti e più belli dopo il periodo d'oro del genere western americano, venato da una sorta di pessimismo di fondo che spazza via la maschera buonista di molti film sulla frontiera.

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Robert Aldrich

1918, Cranston, Rhode Island

Regista statunitense. Negli anni '40 è assistente di numerosi registi (J. Renoir, C. Chaplin, L. Milestone, M. LeRoy, R. Fleischer, W. Wellman, J. Losey, F. Zinnemann) e nel 1951 diviene produttore delegato dei film di B. Lancaster, che dirige in L'ultimo apache (1954), western antirazzista in cui – come nell'ironico Vera Cruz (1954) e nel parodistico Un bacio e una pistola (1955) – risaltano le caratteristiche del suo stile: inquadrature nette, ritmo veloce, prevalenza dell'azione e volontà di superare i generi tradizionali. Tratti d'autore che vengono confermati in Il grande coltello (1955), tragico ritratto di un attore schiacciato dal mondo del cinema, e in Prima linea (1956), acuto pamphlet antimilitarista. Nello stesso anno vince l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Foglie d'autunno....

Burt Lancaster

1913, New York

Attore statunitense. È uno dei «grandi di Hollywood» per la lunga e gloriosa carriera, quasi cento film, cominciata con ruoli d'azione e passata attraverso l'epica della frontiera, del gangster-movie e di alcuni fra i più celebri drammi di scuola statunitense fino alla profondità di un autore come L. Visconti. Acrobata e girovago per circhi assieme al fratello, forgia in gioventù una muscolatura possente e prende confidenza con la mimica e le posture sceniche prima di andare a combattere nella seconda guerra mondiale. Nel 1946 compare in I gangsters di R. Siodmak e già l'anno dopo giganteggia da protagonista in Forza bruta, capolavoro del film carcerario diretto da J. Dassin. I lavori seguenti sono praticamente tutti dei «classici» nei quali L. sfaccetta e sempre meglio padroneggia le intenzioni...

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