L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +10 punti
Promo attive (0)
Noi credevamo è un film del 2010 diretto da Mario Martone su sceneggiatura dello stesso regista e di Giancarlo De Cataldo, liberamente ispirato a vicende storiche realmente accadute e al romanzo omonimo di Anna Banti.Ambientato durante il Risorgimento, il film segue le vicende di tre giovani che si uniscono alla Giovine Italia animati da ideali patriottici e repubblicani.
Ottimo film, che però necessita di una conoscenza piuttosto approfondita del quadro generale delle vicende risorgimentali. Una nota. Nel 1961, in occasione del centenario e in una temperie storica ben differente, le "celebrazioni" del Risorgimento furono davvero tali: un mito difficile da scalfire. In occasione del 150°, il contesto appare completamente rovesciato: il Risorgimento fu una sconfitta per tutti coloro che vi parteciparono, una delusione, una radice storica cui l'Italia fa risalire (quasi) tutti i suoi problemi odierni. Questo film è una delle dimostrazioni più evidenti di questo mutato clima. Solo le celebrazioni ufficiali hanno continuato a sottolinearne il valore fondante ai fini dell'unità nazionale. Invece il dibattito storiografico in questi cinquant'anni ha completamente rovesciato la prospettiva. Un po' come la conquista del West. Prima i coloni tutti eroi e gli indiani selvaggi, poi - dalla fine degli anni Sessanta - i bianchi criminali e gli indigeni vittime "buone". Resta per noi la questione: quali sono allora i veri capisaldi o gli eventi storici e culturali alla base dell'identità nazionale italiana?
Un film meraviglioso sul nostro Risorgimento. Ingiustamente privato del Leone d'Oro a Venezia nella Mostra del Cinema del 2010! Sul tema consiglio anche la “Pattuglia sperduta” e “Senso” di Luchino Visconti... perché mai si comprenderà l’Italia attuale senza mai smettere di guardarsi indietro! "Noi, dolce parola. Noi credevamo..."
Recensioni
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore