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Non voglio morire di Robert Wise - DVD
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Non voglio morire di Robert Wise - DVD
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Descrizione


Vera storia di una donna, la cui vita superficiale e dissoluta la porta a mettersi presto in seri guai con la giustizia così, sebbene innocente, viene accusata di omicidio e condannata a morte.
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Dettagli

I Want to Live!
Stati Uniti
1958
DVD
8010312051654
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Premi

    1958 - Oscar [Academy Awards] - Miglior attrice - Hayward Susan

Informazioni aggiuntive

MGM Home Entertainment, 2016
20th Century Fox
120 min
Francese (Dolby Digital 1.0 - mono);Inglese (Dolby Digital 1.0 - mono);Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono);Spagnolo (Dolby Digital 1.0 - mono);Tedesco (Dolby Digital 1.0 - mono)
Francese; Greco; Olandese
1,66:1 Full Screen

Valutazioni e recensioni

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cecilia
Recensioni: 4/5
film "Non voglio morire"

Grande interpretazione di Susan Hayward, splendido bianco e nero, intensa colonna sonora, buona regia di Wise. Il difetto di fondo riguarda la struttura narrativa che non fa chiarezza sulla effettiva o meno colpevolezza della protagonista; inoltre nel finale indugia troppo sui ripetuti rinvii della condanna a morte. Rimane comunque un film importante nella denuncia dell'inumalità della pena capitale.

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Gianfranco
Recensioni: 5/5

Magistrale l'interpretazione di Susan Hayward nel ruolo di una donna di cattivi costumi, accusata tuttavia ingiustamente per un omicidio che non ha commesso: sarà condannata alla camera a gas. Il film, con un asciutto stile documentaristico, mostra la barbarie di un sistema che attraverso la pena di morte legalizza l'asserto dell' HOMO HOMINI LUPUS. Il bianco e nero dona all'intera vicenda un'atmosfera dai toni drammatici, disperati. Fantastica anche la colonna sonora tutta jazz, che sottolinea i cupi bassifondi in cui si snoda la vicenda.

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Robert Wise

1914, Winchester, Indiana

"Propr. R. Earl W. Regista statunitense. Dopo preziose esperienze di montatore (fra l'altro per Quarto potere, 1941, e L'orgoglio degli Amberson, 1942, di O. Welles), esordisce nella regia con Mademoiselle Fifi (1944) e poi con l'horror La jena (1945), segnalandosi ben presto grazie a Stasera ho vinto anch'io (1949), vigoroso film d'ambiente pugilistico (di cui ripete il successo nel 1956 con l'analogo Lassù qualcuno mi ama). Autore eclettico, dedito alla fantascienza (Ultimatum alla Terra, 1951; Andromeda, 1971) come al western (Due bandiere all'Ovest, 1950; La legge del capestro, 1956), al poliziesco (Strategia di una rapina, 1959) e al musical (West Side Story, 1961; Tutti insieme appassionatamente, 1965; Un giorno... di prima mattina, 1968), affronta anche problemi contemporanei quali...

Susan Hayward

1918, New York

Nome d'arte di Edythe Marrenner, attrice statunitense. Relegata a ruoli minori per gran parte della sua carriera, arriva a Hollywood proprio mentre l'intera nazione sta cercando la Rossella di Via col vento (1939) di V. Fleming, ma non ottiene il ruolo. Debutta però nello stesso anno in Beau Geste, di W. Wellman, nel ruolo di Isobel Rivern, ma deve sudare ancora un po' prima di ottenere i primi riconoscimenti, che cominciano ad arrivare con la sua interpretazione di un'alcolizzata in Una donna distrusse (1947, nomination all'Oscar) di S. Heisler. Da questo momento H. può finalmente permettersi di scegliere attentamente i copioni e i registi per cui lavorare. Nella sua lunga carriera, conclusa con il western La feccia (1972) di D. Mann, si guadagna altre quattro nomination, un premio come migliore...

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