De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis, libri duo. Nunc primum in lucem editi, varia, recondita, perfectaque eruditione referti: & omnibus, iudicia praesertim exercentibus, oppido quam necessarij. Adiecta sunt summaria

1 volume in-4 , cc. (120), 360 (i.e. 462), piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso (sbiadito), esemplare con qualche gora ai margini interni, strappo senza perdite a carta 391, lievissime mancanze al margine esterno delle ultime 20 carte. Macchie sparse alla legatura e una piccola annotazione al piatto anteriore. Al contro-piatto una nota manoscritta reca l'epitaffio del Menochio in latino. Al frontespizio antica firma e antico timbro di possesso. Testo su due colonne. Il giurista pavese Giacomo Menochio ebbe una brillante carriera giuridica: incaricato professore di diritto civile prima a Mondovì, poi a Padova e a Milano, qui entrò a far parte del Senato e fu eletto presidente del magistrato straordinario. Filippo II lo assunse come consigliere personale. Seconda edizione, piuttosto rara, dopo la prima stampata nel 1569 a Venezia. . Ottimo (Fine)