Opere cameristiche

Intermezzo per violoncello e pianoforte L 27 e altro
Le opere presentate in questo disco abbracciano tutto l’arco della parabola creativa di Debussy e presentano una serie di elementi lontani da suo stile più conosciuto, evitando quelle caratteristiche “impressionistiche” che molti continuano ad associare al grande compositore francese. Il Trio per archi e pianoforte è pervasa da un’atmosfera inconfondibilmente romantica, riechieggiando chiaramente alcuni tratti degli stili di Robert Schumann e di César Franck, mentre le sonate per violoncello e pianoforte e per violino e pianoforte fanno parte del progetto di scrivere sei sonate avviato da Debussy nel 1915, ma rimasto incompiuto a sole tre opere a causa della morte improvvisa dell’autore avvenuta tre anni più tardi. Queste opere sono caratterizzate da sonorità traslucide e pervase da suggestioni neoclassiche e talvolta da toni mordaci e irriverenti dal sapore inconfondibilmente stravinskiano. Protagonisti di questo splendido disco sono il violinista Federico Guglielmo, il violoncellista Luigi Puxeddu e la pianista Jolanda Violante, i cui nomi sono ben noti agli appassionati del repertorio antico eseguito su strumenti originali, un fatto che conferisce alla loro interpretazione un taglio fresco e piacevolmente luminoso, intriso di una meravigliosa vitalità e di uno spirito tutto francese. Il programma è completato da una serie di deliziosi arrangiamenti di opere molto conosciute e amate dagli estimatori di Debussy, tra cui Rêverie, Arabesque, Minstrels, La fille aux cheveux de lin e due miniature originali per violoncello e pianoforte.