Capriccio alla soldatesca op.50; Le tambour bat aux champs op.50bis; Trois menuets op.51; Une fusée, introduction et impromptu op.55; Nocturne op.57 nn. 2 e 3; Sonatina op.61Charles-Valentin Alkan fu uno dei più grandi pianisti-compositori del XIX secolo, sebbene abbia trascorso la maggior parte della sua vita in un oscuro ritiro. In particolare, Alkan fu un sincero amico di Fryderyk Chopin (che viveva a pochi passi di distanza dalla sua casa parigina) e l’unico pianista che seppe incutere timore in Franz Liszt prima di una delle sue funamboliche esibizioni. La produzione pianistica di Alkan comprende due cicli di studi pieni di intimidenti difficoltà tecniche e diversi libri di miniature e di pezzi caratteristici. Per questo splendido disco, il fortista Costantino Mastroprimiano ha scelto un programma estremamente variegato, dal quale emerge un’immagine molto interessante del multiforme genio di Alkan, partendo dalla diabolica Sonatina (un’opera che smentisce clamorosamente il suo titolo sia nelle dimensioni sia nel carattere della musica ) per proseguire con due notturni di rapinosa bellezza e alcune miniature dai toni grotteschi (Le tambour bat aux champs e Capriccio alla soldatesca). Considerato tra i più autorevoli interpreti del repertorio su tastiere storiche oggi in circolazione, Mastroprimiano suona un superbo fortepiano Pleyel del 1865, uno strumento su cui Alkan avrebbe potuto benissimo esibirsi alla sua epoca. Questo disco è corredato da ampie note di copertina firmate dallo stesso Mastroprimiano.Il fortista Costantino Mastroprimiano porta avanti un'intensa attività concertistica sia come solista sia come membro di ensemble cameristici su strumenti originali. La sua vasta discografia è incentrata soprattutto sulle opere di Clementi e di Hummel.
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