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Osservatore del PCI nella Libia di Gheddafi
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"Come previsto in questo libro, la Libia del dopo-Gheddafi è in pieno caos, le relazioni economiche con l'Italia sono peggiorate, si profila un'altro intervento militare. La Nato ha vinto la (facile) guerra, ma può perdere il dopoguerra. Si dimostra che la violazione del principio della 'non ingerenza' negli affari interni degli Stati produce solo morte, tensioni e ingovernabilità. Nel sottosuolo libico ci sono petrolio, gas e acqua in abbondanza. Perciò, gli 'avvoltoi' non le daranno pace."
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Autore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2014
In commercio dal:
1 gennaio 2014
Pagine:
272 p., Brossura
EAN:
9788891077394
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Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Alessandro
09 marzo 2023
Spesa non necessaria
Tralasciamo le prime 80 pagine di lagne sulla realtà mondiale, dominata dall'occidente, e relative affermazioni schizoidi, quando dice che ha trionfato la democrazia col crollo dell'URSS, realizzando il mondo attuale su cui poi lancia strali l'autore stesso; dove prima condanna il dominio economico di multinazionali e banche sui governi occidentali di USA, Francia, UK, UE,.. per poi accusare Russia e Cina di non essere democratiche come i paesi occidentali... O che la NATO e gli USA siano un pericolo mondiale, e che quindi l'Italia deve evitare i rapporti economici con Russia, Cina, Libia, ecc. Schizofrenia che continua, dall'elogiare la Germania di Merkel, dopo aver detto che tale paese sta diventando una minaccia alla stabilità europea... alle geremiadi su guerre e aggressioni di USA e NATO in Medio Oriente, salvo poi denigrare con le solite falsità i governi dei Paesi aggrediti da NATO e USA, chiamandoli 'satrapie orientali' (termine razzista e colonialista), e invocando l'intervento esterno per processare i capi di Stato invisi all'occidente... E' la tipica decadenza spiraliforme della sinistra occidentale, che cerca di riproporsi verginea al supermercato politico occidentale proclamando la 'necessità' di annacquare il socialismo con maggiore 'democrazia'. E per fortuna la sinistra occidentale ha versato così tanta 'democrazia' sulle proprie idee, che oggi sbiadisce nel nulla. Il testo è interessante, solo quando inizia a parlare delle azioni del PCI verso la Libia negli anni '80, anche se l'autore ci avverte sugli 'archivi vuoti' del partito. Da tutto ciò si capisce perché avesse ragione Gheddafi quando disse: «L’Italia è un paese capitalista, classista, e colonizzato dagli americani». Oriana Fallaci: Colonizzato dagli americani?!? - «Certo. Non ci sono basi sovietiche in Italia. Però avete basi USA. E questo è colonialismo». - Abbiamo anche il più grosso Partito Comunista dell'Occidente, colonnello. «Già, ma quelli sono comunisti italiani mica sovietici».
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