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Osservazioni sul disegno. Il disegno e la voce
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Osservazioni sul disegno. Il disegno e la voce
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Più che di osservazioni sul disegno, come dice il titolo con estrema semplicità, si tratta di note poetiche sulla lingua essenziale del disegno. La scrittura sensibile di Yves Bonnefoy, condotta sul filo dell'emozione, tocca l'esperienza di Cézanne e Degas, si riferisce ai rami della scrittura di Hollan e cita l'affermazione di Giacometti secondo il quale "il disegno è tutto". "Nella parola, la poesia; e sotto la matita, il disegno" annota l'autore quando stabilisce l'identità del tratto, il segno della poesia e osserva che un quadro senza disegno è come una forma senza vita. La relazione fra la poesia e il disegno è all'origine della riflessione di Yves Bonnefoy secondo il quale la forza poetica della lingua del disegno fa apparire allo sguardo il senso profondo delle cose.
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Autore:
Traduttore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2010
In commercio dal:
30 settembre 2012
Pagine:
68 p., Brossura
EAN:
9788896529027
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Giancarlo locarno
07 luglio 2019
Una scrittura poetica in questo libriccino traccia una somiglianza tra il disegno e la parola poetica, tra il segno tracciato con la matita sulla pagina bianca, che è luce, ma anche vuoto e corrisponde al silenzio tra due parole. Tutte e due attività essenziali che cercano di raggiungere il massimo dell’espressività con il minimo dei mezzi. Il disegno è anche la voce, come nei graffiti delle caverne, l’urlo disegnato delle prede cacciate, e la voce è anche la poesia declamata. Un esempio di prosa d’arte affascinante.
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