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Anno edizione: 2019
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Un irresistibile e commovente affresco familiare, tra sogni infranti, profonde solitudini e amori eterni.
«Virginia Higa è la Buster Keaton della scrittura: con uno stile sobrio, minimale, riesce a dar vita a scene assurde ed esilaranti» – La Nación
«Virginia Higa al suo esordio nel romanzo ci diverte e ci sorprende.Dando vita a un affresco familiare irresistibile, tra mestoli, mattarelli e quadri di Amalfi» – Robinson
Mattarelli, mestoli di bronzo, fotografie di Sophia Loren e quadri di Amalfi: benvenuti all'Osteria Napolitana, il ristorante piú famoso di Mar del Plata. A gestirlo è il Chiche, l'ultimo dei Vespolini, cuoco estroso e custode della ricetta segreta dei leggendari «sorrentini». Un'esotica commedia familiare dove la cucina diventa un rimedio per tutto, o quasi. La Nación È passato quasi un secolo da quando la famiglia Vespolini ha lasciato l'Italia per stabilirsi a Mar del Plata e aprire uno dei ristoranti piú famosi del Paese. Emigrati come tanti, se non fosse che i Vespolini, negli anni, hanno contribuito alla cultura argentina in un modo speciale, inventando una pasta unica al mondo: i «sorrentini». A custodirne la ricetta, tramandata di generazione in generazione, è il Chiche, l'ultimogenito, carismatico proprietario dell'osteria e punto di riferimento per i suoi sgangherati parenti: come Carmela, la sorella, che ha aperto un ristorante tutto suo con il marito piemontese per poi finire in bancarotta; o Ernesto, il cugino, che sogna la Russia e diventare un «bolscevico».
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Un piccolo romanzo esilarante che racconta la storia di una famiglia napoletana emigrata in Argentina, nella città della Plata, a cui si deve l'invenzione di uno dei piatti tipici argentini, i sorrentini. Personaggi memorabili, dialoghi serrati e divertenti e che risente molto dell'influenza di Lessico familiare di Natalia Ginzburg (citata nell'esergo del romanzo). consigliato!
Recensioni
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