"L'avventura in quanto tale, come genere letterario, seppur poco praticata dall'editoria nel suo complesso, è, in realtà, un genere richiesto dai lettori e che quindi merita uno spazio di tutto rispetto non solo nei calendari editoriali ma anche, e soprattutto, sugli scaffali delle librerie. È per questo che il volume che avete tra le mani rappresenta la prima pietra di un percorso che, spero, si riveli lungo e portatore di positività per tutti i lettori interessati. Fa parte, infatti, di una collana che prende il nome di Borderfiction, sempre in onore di Narciso, che raccoglierà tutti i volumi del genere e che speriamo di pubblicare da qui ai prossimi anni, sempre che voi, gentili lettori, ci diate la possibilità di farlo...". In un romanzo ricco di suspance, colpi di scena, intrighi, avventure, spie, femme fatale e paesaggi esotici, l'autore ci accompagna nell'avventura con la A maiuscola, dove il cinema si mescola con la letteratura in un susseguirsi di azione sapientemente descritta e gestita.)