Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Il padre degli orfani - Mario Soldati - copertina
Il padre degli orfani - Mario Soldati - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
Il padre degli orfani
Disponibilità immediata
7,60 €
-5% 8,00 €
7,60 € 8,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
7,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
8,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
8,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
8,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
8,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
8,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Gullà (2023)
7,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
7,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
8,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
8,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
8,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
8,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
8,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Gullà (2023)
7,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il padre degli orfani - Mario Soldati - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"Il padre degli orfani" è un altro giallo morale di Soldati. Ed è, sottotraccia, una rilettura moderna della prima novella del Decameron attraverso La Rochefoucauld, e attraverso Pascal: tra giansenismo e gesuitismo. Il racconto ha avuto in Cesare Garboli il suo miglior lettore: "Non so perché la critica soldatiana abbia sempre negletto questa cenerentola, sia pure a favore delle grandi sorelle. Magistrale studio di psicologia, il ritratto di Antonio Pellizzari, il protagonista, è non il cartone ma il modello, si direbbe, del futuro Alessandro Rorà della "Busta arancione", il falso devoto, il roseo e livido omosessuale complicato, torturato, introverso, domatore e fustigatore inflessibile dei suoi istinti."
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2006
2 marzo 2006
84 p., Brossura
9788838920950

Voce della critica

Il modello dichiarato per la falsa conversione del romanzo di Soldati è il ser Cepparello della prima novella del Decameron che in punto di morte compone il suo capolavoro d'ipocrisia con una confessione in cui i propri vizi si rovesciano in virtù e azioni devote alla presenza di un frate messo in confusione da una così perfetta santità. Ciò che noi sappiamo bene leggendo Boccaccio cioè che la confessione de Cepparello è falsa e quindi va a costruire e a precisare in una tensione eroica alla coerenza da parte del personaggio la sua immagine negativa ci viene svelato nel racconto di Soldati dalla scoperta di una coppia di gemelli d'oro che il protagonista in visita a Pellizzari riconosce come suoi. Sui gemelli Antonio Pellizzari riesce a mentire dopo essersi lasciato andare al pianto disperato di chi vuole convincere sulla verità della propria conversione. Il commento di Soldati è netto in questo senso: "La contraddizione doveva essere come tutte le contraddizioni dell'animo soltanto apparente". Dopo alcuni tentativi del protagonista per tenere insieme tutte le verità l'ambivalenza sottesa alla struttura della novella di Boccaccio in virtù della quale il culto di san Ciappelletto può produrre miracoli per effetto del disegno provvidenziale di Dio permane anche nel racconto di Soldati suffragando la tesi dei critici che hanno individuato nella sua opera una forte impronta moralistica e i segni dell'educazione gesuitica "vissuta ripudiata ironicamente (affettuosamente) rivisitata" come sosteneva Lalla Romano.
Il protagonista del racconto va a visitare l'amico con l'intenzione di svergognarlo di fargli gettare la maschera ma poi di fronte all'immagine presumibilmente e anzi sicuramente falsa ma tuttavia reale concreta di Pellizzari circondato dai suoi bambini e dalle suore rinuncia al suo progetto. Tentato dal rigore giansenista il narratore vorrebbe poter pretendere come Pascal che la confessione fosse l'occasione di un sincero esame di coscienza. E che la nuova vita di Pellizzari potesse considerarsi come il segno coerente di una totale conversione. Dubita però proprio alla fine della spietatezza del proprio sguardo e soprattutto ne vede tutta l'inutilità: "Perché distruggere nello scandalo tutto il bene che egli già stava facendo" si chiede confuso. L'intransigenza viene deposta l'onesto viene sacrificato all'utile. Rimane nell'ombra il motivo di questa scelta: possiamo solo immaginare che Soldati voglia indicare una colpevole condivisione una solidarietà con il peccatore. O tema il lato narcisistico (parallelo a quello della confessione) dello smascheramento pubblico dello scandalo. Forse anche per lui vale infine un criterio estetico secondo il pensiero espresso da La Rochefoucauld in una delle sue massime: "Ci sono delle falsità camuffate che recitano così bene la parte della verità che sarebbe malpensante non lasciarsene ingannare".
Monica Bardi

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Mario Soldati

1906, Torino

Scrittore e regista italiano, Mario Soldati, dopo avere insegnato negli Stati Uniti, torna in Italia nel 1931 e intraprende la carriera di scrittore e di sceneggiatore (collabora alla stesura delle commedie La tavola dei poveri, 1932, di A. Blasetti e Il signor Max, 1937, di M. Camerini). Dopo alcune coregie, debutta da solo dietro la mdp con Dora Nelson (1939), sofisticato esempio di cinema dei «telefoni bianchi». Il suo cinema è ricco dal punto di vista figurativo e si distingue da buona parte delle produzioni italiane del periodo per la ferma attenzione che il regista pone al paesaggio, da lui visto non come parte ma come sostanza del racconto: in questo senso due opere come Piccolo mondo antico (1941) e Malombra (1942) rappresentano le vette di quel cinema poetico e...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore