Panza e prisenza

l giallo, sembra un pretesto per raccontare una storia amara; la descrizione dei contesti e dei personaggi è ricca ed avvincente.; la commissaria promette bene; leggerò anche gli altri due che la raccontano.

Romanzo metropolitano assai gradevole che si legge con scorrevolezza – tranne che per le espressioni dialettali sulle quali all’inizio un non siciliano può inciampare ma che non compromettono la comprensione e che in larga parte sono tradotte in appendice. I tre protagonisti indagano su uno strano assassinio, ma il racconto non va letto come un giallo perché allora la conclusione può risultare deludente; le vicende criminali sono un buon pretesto per fornire una mappa dei luoghi più popolari di Palermo e dintorni, e per mettere in evidenza le raffigurazioni dei personaggi e i loro panorami emotivi e sensoriali, specialmente quelli femminili.

Non avevo mai letto nulla di Torregrossa e ho voluto comincire dal primo libro di indagini di Marò e mi è piaciuto. Leggerò anche gli altri. Romanzo leggero e scorrevole non per forza bisogna sempre leggere dei mattoni!!!!