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La pedina sulla scacchiera. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
La pedina sulla scacchiera. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
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La pedina sulla scacchiera. Ediz. integrale
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La pedina sulla scacchiera. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
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Descrizione


Oggi, leggendo Una pedina sulla scacchiera, romanzo uscito a Parigi nella primavera del 1934, ci accorgiamo della modernità sempre viva di Irène Némirovsky, capace di entrare nelle sottili trame psicologiche dei suoi personaggi, nel drammatico rapporto di un padre spregiudicato e un figlio inetto, annichilito: Christophe “è la pedina – appunta Némirovsky sul manoscritto del romanzo – che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita”. Da una parte abbiamo a che fare con il mondo politico e con quello dell’industria (l’impero del petrolio e dell’acciaio del padre), irrevocabilmente corrotti; dall’altra con quello dei rapporti familiari e degli esami di coscienza. Un libro inequivocabile – un piccolo capolavoro – sulla “tirannia del denaro” e l’umiliazione, la vergogna di esistere.
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Dettagli

2017
176 p.
9788818031621

Conosci l'autore

Irène Némirovsky

1903, Kiev (Ucraina)

Scrittrice ucraina di religione ebraica.Irène Némirovsky, figlia di un ricco banchiere ebreo, fin da giovane venne allevata in modo da parlare fluentemente il francese. Della sua educazione si occupò infatti la tata Zezelle, di madrelingua francofona: la madre di Iréne, Anna Margoulis, non si interessava particolarmente alla formazione della figlia. Oltre al francese, la piccola imparerò il russo e l'inglese. Ben presto purtroppo le leggi razziali cominciarono a mordere: la famiglia Némirovsky si trasferì prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia, infine in Svezia.Finchè, nel luglio del 1919 si stabilirono definitivamente in Francia, dopo un avventuroso viaggio in nave. Sembrava che tutto fosse tornato come prima: la famiglia comprò...

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