Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il perdono di Erba - Carlo Castagna,Lucia Bellaspiga - copertina
Il perdono di Erba - Carlo Castagna,Lucia Bellaspiga - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Il perdono di Erba
Attualmente non disponibile
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il perdono di Erba - Carlo Castagna,Lucia Bellaspiga - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La strage di Erba: quattro vittime tra cui un bambino di due anni; Rosa e Olindo; processo e sentenza. L'inquietante presenza di Azouz. Su questa scena tragica e feroce si affaccia Carlo Castagna che, pur annientato dal dolore, da subito pronuncia parole di perdono che in seguito ripete più volte. Gli hanno ucciso la moglie Paola, la figlia Raffaella, il nipotino Youssef. Come fa a perdonare? Il suo perdono pare incredibile, incomprensibile, forse disumano. Eppure Carlo non è un superuomo, ma un 'povero cristiano' che, di fronte a una ferocia assassina, riesce a mettere in pratica il perdono evangelico. Non è facile perdonismo, è Vangelo vissuto. Questo è un libro-testimonianza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
18 novembre 2009
144 p., Brossura
9788851406110

Valutazioni e recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Mattia D'Aura
Recensioni: 2/5

È importante chiarire che questo libro non è stato scritto da Castagna, come la grafica di copertina vorrebbe far credere. Le frasi di Carlo Castagna sono poche e perlopiù inserite come citazioni a corollario e conferma delle considerazioni dell’autrice. In generale il libro non arriva ad argomentare in modo esaustivo l’atto più sorprendente e potente della strage: il perdono. Nella storia dell’uomo gesti come quello di Castagna sono rari e preziosi. Non è quindi l’ennesima strage a dover far notizia ma la nobiltà d’animo. Il libro, invece, torna spesso a raccontare i fatti, le verità processuali e i colpevoli. Gli stessi fatti e le stesse verità che non sembrano più nemmeno così certi… ma questa è un’altra storia. L’altro grosso errore dell'autrice è stato quello di viziare la rilettura del perdono con il proprio credo religioso. In quanto conoscitrice della religione cristiana era suo compito spogliare le dichiarazioni di Castagna dalla religione stessa, rendendole così comprensibili a chi non ha la stessa vocazione del protagonista. Fra le poche parti interessanti del libro è da segnalare il capitolo intitolato “Opinioni a confronto”. Qui sono raccolte alcune considerazioni, relative al perdono espresso da Castagna, apparse sui quotidiani negli stessi giorni in cui i fatti si svolgevano. Di contro il libro si chiude nel modo peggiore: una lettera scritta dall’autrice a Raffaella Castagna, figlia di Carlo e vittima della strage. Lettera che appare come un tentativo, maldestro e sentimentale, di conquistare il lettore all’ultima pagina.

Leggi di più Leggi di meno
ant
Recensioni: 2/5

Leggendolo, sì..si capisce che Castagna sia un uomo fondamentalmente d'altri tempi, con valori radicati e ben precisi, bello l'excursus sui familiari sia di Castagna che della defunta moglie Paola, le pagine del libro mettono in forte evidenza anche la forte religiosità della mamma di Paola, Lidia. Vengono fuori poi dal testo anche molti tratti in chiaroscuro di Azouz, che in pubblico denigrava Castagna perchè troppo buonista("ci penseranno i maghrebini nelle carceri a fare giustizia, altro che perdono...") e in privato accettava proposte di sesso a pagamento senza farsi problemi, più le note faccende di spaccio di droga.. Io sinceramente ho ammirato più Castagna, rispetto a quello che pensavo prima, leggendo queste pagine, ma sebbene criticato in questo libro, rimango più vicino alle idee di Don Gino Rigoldi(cappellano miitare del carcere minorile di Milano(il Beccaria) e molto attento alle vicissitudini di carcerati e bisognosi della città lombarda) Voglio riportare qualche passo di Rigoldi : Questa cosa io non l'ho capita. Il perdono è qualcosa che non sta sulla punta della lingua, ma viene fuori dal profondo del cuore. O questa persona è un santo, o ha avuto una folgorazione dallo Spirito Santo. Una persona ha bisogno di metabolizzare, di rivedere le facce insanguinate dei parenti. Il perdono è un processo lungo che deve essere molto consapevole. Mi lascia perplesso non tanto la sincerità di Castagna quanto l'autenticità La rapidità di questo perdono, sinceramente spiazza anche me... Io mi auguro che Castagna sappia veramente sfondare questo muro di diffidenza che lo circonda e che se l'o d i o si contrasta con l'amore, sicuramente si stravolgono tanti clichè Voglio crederci anch'io , ma al momento ho qualche dubbio

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore