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Per me il più interessante e intelligente film italiano di questi ultimi vent'anni. Strepitoso il cast e la formula adottata
Di solito non guardo molti film italiani, ma di questo mi hanno parlato tutti molto bene, inoltre sapevo che ha ricevuto buone recensioni dalla critica, così ho deciso di guardarlo e devo dire che mi è piaciuto. Mi aspettavo un finale un po' diverso, la scelta mi ha lasciata perplessa, ma comunque la storia è molto carina e riesce ad essere divertente e triste allo stesso tempo. Mi sento di consigliarne la visione.
Gran bel film, simpatico ma allo stesso tempo molto intenso, soprattutto nel finale. Ogni tanto il cinema italiano regala queste piccole perle.
Recensioni
Una "cena delle beffe" che guarda all'attualità e vanta una scrittura precisa, disincantata e comica al punto giusto
Trama
Quante coppie si sfascerebbero se uno dei due guardasse nel cellulare dell'altro? È questa la premessa narrativa dietro la storia di un gruppo di amici di lunga data che si incontrano per una cena destinata a trasformarsi in un gioco al massacro. E la parola gioco è forse la più importante di tutte, perché è proprio l'utilizzo "ludico" dei nuovi "facilitatori di comunicazione" - chat, whatsapp, mail, sms, selfie, app, t9, skype, social - a svelarne la natura più pericolosa: la superficialità con cui (quasi) tutti affidano i propri segreti a quella scatola nera che è il proprio smartphone (o tablet, o pc) credendosi moderni e pensando di non andare incontro a conseguenze, o peggio ancora, flirtando con quelle conseguenze per rendere tutto più eccitante. I "perfetti sconosciuti" di Genovese in realtà si conoscono da una vita, si reggono il gioco a vicenda e fanno fin da piccoli il gioco della verità, ben sapendo che di divertente in certi esperimenti c'è ben poco. E si ostinano a non capire che è la protezione dell'altro, anche da tutto questo, a riempire la vita di senso.
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