L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
In questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1943, Gerald Moore presentava al mondo per la prima volta la figura, sino a quel momento trascurata (o peggio bistrattata), del pianista accompagnatore, usando provocatoriamente il termine "Unashamed", ovvero "sfacciato, privo di vergogna". Con quell'aggettivo egli voleva rivendicare, per una volta senza modestia, l'importanza del pianista di Lieder e di musica da camera. Nessuno più di lui aveva titolo per farlo, poiché era stato proprio Moore a far emergere dall'ombra delle convenzioni romantiche (che esaltavano esclusivamente il solista virtuoso) la figura dell'uomo al pianoforte non più come abile comprimario o caratterista ma come coprotagonista sulla scena concertistica. Oggi quella rivendicazione non è forse più necessaria, perché quel ruolo è stato poi ricoperto "senza vergogna" dai più grandi pianisti e virtuosi della seconda metà del secolo scorso; ma il messaggio artistico di Moore resta attuale, nel suo invitare a trascendere l'individualismo senza rinunciare a comunicare emozioni personali. Nello stesso tempo, questo piccolo volume è un imperdibile trattato di arte pianistica applicata, una sorta di aurea sintesi tra quello sulla prassi clavicembalistica di Carl Philipp Emanuel Bach e "L'arte del pianoforte" di Neuhaus, con preziose indicazioni di tecnica dell'interpretazione e gustosi ricordi e aneddoti personali. Nella prefazione, Erik Battaglia (che aveva tradotto questo testo già nel 1990), traccia un ritratto di Gerald Moore all'epoca di YouTube, invitando a esplorare il grande oceano informatico alla ricerca di perle d'interpretazione che nel tempo non hanno perso né valore né lucentezza.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore