Pica!

Disco bellissimo, preferisco addirittura questo van de Sfroos piuttosto che quello del Manicomi, questo è sensibilmente più riflessivo, svetta secondo me la bellezza specialmente de Lo Sciamano (il ritornello specialmente), Il Cavaliere senza morte (testo spettacolare), Retha Mazur (coinvolgente fino all'inverosimile), New Orleans (mi ha commosso, bellissima l'immagine delle bambole vudu trafitte dagli aghi che alla fine è la pioggia che colpisce la città)...non posso chiedere veramente di più e mi stupisco di come sempre con ogni canzone, tema, melodia, questo grande menestrello riesca a piacermi, colpirmi, avvvolgermi..

Davide non sbaglia un album, lo segue dai tempi di "Breva e Tivan" e davvero è un'artista impareggiabile, senz'altro il mio preferito nell'attuale palinsesto italiano. Per non parlare delle esibizioni live, un vero animale da palco che intrattiene i fans tra un pezzo e l'altro con una simpatia unica, oltre che con una grande capacità d'improvvisazione. Canta con il cuore oltre che con la voce e i pezzi di quest'ulitmo disco lo confermano ulteriormente. E' un grande artista in tutti i sensi.

BELLISSIMO DISCO DOPO IL PASSO FALSO DI AKUADULZA DE SFROOS TORNA CON BELLISSIME BALLATE , IN PARTICOLARE 40 PASS CHE SPICCA SU TUTTE LE ALTRE CANZONI ,PERALTRO TUTTE DI OTTIMO LIVELLO ARRANGIAMENTI DI PRIMORDINE PER IL DISCO CHE SECONDO ME' CONSACRA DAVIDE TRA I MIGLIORI CANTAUTORI ITALIANI.