Pieces

Torna Michele Stodart con il suo nuovo, secondo album, "Pieces", che esce a distanza di dieci anni dai suoi splendidi lavori con la band dei The Magic Numbers, guidata da suo fratello Romeo. Nel 2012 la cantante ha avviato una carriera solista iniziata con la pubblicazione di "Wide-eyed Crossing": con "Pieces", Michele riprende il discorso lì dove lo aveva interrotto, con 9 brani personali e decisamente più maturi rispetto ai suoi precedenti lavori. Il risultato finale è una sorta di concept-album che racconta una storia in cui tutti i brani sono tra loro legati da un filo conduttore. Il minimo comune multiplo dei pezzi contenuti in "Pieces" sono le melodie rock che caratterizzano quasi tutto il disco: guidata e influenzata dal suono della chitarra, Michele ha dato vita a quelli che sono suoi piccoli e personali capolavori in musica, con arrangiamenti ispirati alla miglior tradizione alternative-indie-rock. Non mancano comunque pezzi più country come "Ain't no woman", definita una canzone alla ‘Jolene’ di Dolly Parton. I testi e le melodie prendono spunto dalla vita di Michele, dall’intensità dei suoi sentimenti, dall’amore e dalle delusioni che esso a volte porta, dal dolore della perdita all’oscurità, fino all’opposto punto di vista fatto di forza, consapevolezza di sé e della propria identità di donna, determinazione e rispetto.