L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bellissimi racconti, situazioni non propriamente felici ma narrate con estrema delicatezza. Particolarmente toccante "Lucertole" con protagonisti una coppia di anziani genitori. Ammiro molto l'autrice per la sua capacità di dare voce alla fragilità umana e alla natura che con i suoi colori e i suoi profumi risulta essere sempre presente, non come sfondo ma in maniera avvolgente, comprensiva e consolante.
I pipistrelli (Adelphi, 2024) è l’ultima opera della scrittrice francese, nata da genitori di origini italiane, Inès Cagnati, che avevamo avuto già modo di conoscere in Génie la matta (Adelphi, 2022) e Giorno di vacanza (Adelphi, 2023). In continuità con i temi già trattati nei suoi romanzi, qui ci troviamo di fronte ad una raccolta di racconti – sono sette racconti – che girano tutti intorno alla natura e ai rapporti familiari fragili e disfunzionali, in cui manca il dialogo, la complicità, l’amore esibito che viene sovrastato da questo imprinting che c’è con la natura e con gli animali, ma in generale con il creato. La natura e il regno animale sembrano colmare e sopperire alle fragilità e ai difetti degli umani. Come quando i genitori sperano nell’ottenimento della licenza elementare per la figlia per assicurarle una buona dote o ancora un affondo su e dal mondo animale: «Sono fatti così, i maiali. Quando è arrabbiata o triste, mia madre dice che è molto più facile volere bene a un maiale, anche stupido e sporco, piuttosto che a certa gente, perché i maiali non pensano, mentre la gente può riflettere, spiega lei, altrimenti che senso ha. Io non lo so». O quel rapporto tenero e autentico di affetto verso il cane Milan: «Per punirlo di avermi abbandonato, fingo di non vederlo. Lui mi gira intorno, prima da lontano, poi più da vicino, agitando la coda per la gioia. Allora, quando arriva a due passi da me, si lascia cadere nell’erba gialla di sete e mugola piano piano. Io lo sgrido. Dopodiché lo porto in riva al ruscello, gli lavo le ferite, lui si butta nell’acqua e ci si rotola abbaiando per la gioia. Ha addosso un sacco di odori d’altri posti». Cagnati parla di sentimenti e di esistenze fragili, lo fa con grazia, trovando nuove e multiple connessioni con gli essere viventi, come I pipistrelli che danno il nome alla raccolta di racconti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore