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La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana
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La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana - Stefano Jossa - copertina
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più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana

Descrizione


In un viaggio appassionato attraverso i suoi usi e la sua storia, tra un pranzo con Dante e un'incursione sul palco di Sanremo con Leopardi, Stefano Jossa ci svela tutta la bellezza dell'italiano.

«A chi è poliglotta si chiede spesso in che lingua parla quando fa l'amore, in che lingua impreca e insulta: come se la lingua avesse un contatto immediato con l'anima e fosse legata direttamente all'inconscio oppure ai sentimenti più intensi. La lingua esprimerebbe allora la parte più profonda della nostra personalità, perché lì risiede davvero quello che abbiamo dentro: come si può non amarla quanto noi stessi?»

Una lingua d'invenzione, creata a tavolino dai letterati nel corso dei secoli e diventata nazionale prima ancora che esistesse la nazione. Può essere notarile, burocratica, aulica, ma anche finalizzata alla creatività, al gioco verbale. Una lingua da amare per la quantità di metafore che affolla il linguaggio quotidiano senza che ce ne accorgiamo, per la stratificazione di significati che ci permette di leggere il mondo, per la straordinaria ricchezza delle sue rime, introdotte dai poeti dello stilnovo e rivitalizzate oggi dalla musica rap. E se temiamo di restare schiacciati dal peso della tradizione, ci basterà ricordare che senza memoria, senza varietà, senza alterità, le lingue si impoveriscono. La nostra sarà tanto piú bella quanto piú aprirà i suoi confini anziché restringerli. «A chi è poliglotta si chiede spesso in che lingua sogna, in che lingua parla quando fa l'amore, in che lingua impreca e insulta: come se la lingua avesse un contatto immediato con l'anima e fosse legata direttamente all'inconscio oppure ai sentimenti piú intensi. La lingua esprimerebbe allora la parte piú profonda della nostra personalità, perché lí risiede davvero quello che abbiamo dentro: come si può non amarla quanto noi stessi?»
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Dettagli

2018
11 settembre 2018
194 p., Brossura
9788806238575

Conosci l'autore

Stefano Jossa

Stefano Jossa è docente di letteratura, lingua e cultura italiana alla Royal Holloway University di Londra. Collabora con "Doppiozero" e "Alias" ed è autore di numerosi saggi di linguistica e critica. Tra questi ricordiamo L'Italia letteraria (Il Mulino, 2006), Rappresentazione e scrittura. La crisi delle forme poetiche rinascimentali (1540-1560) (La Scuola di Pitagora, 2013) e La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana (Einaudi, 2018).

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